sabato 20 giugno 2009

Liberalismo e socialismo in un celebre discorso di Camillo Benso Conte di Cavour,ministro dell'agricoltura del Regno di Sardegna


"Tutti i sistemi ideati nei tempi moderni dagli intelletti i più saggi e più audaci possono ridursi a due.
Gli uni hanno fede nel principio di libertà,nel principio della libera concorrenza,del libero svolgimento dell'uomo morale ed intellettuale. Essi credono che colla sempre maggiore attuazione di siffatto principio debba conseguirne un maggior benessere per tutti,ma in ispecie per le classi meno agiate.
Questa è la scuola economica,questi sono i principi professati dagli uomini di Stato che reggono la cosa pubblica in Inghilterra.
Un'altra scuola professa principi assolutamente diversi. Essa crede che le masse dell'umanità non possono venir sollevate,che la condizione delle classi operaie non può essere migliorata se non col restringere ognora più l'azione individuale,se non coll'allargare smisuratamente l'azione centrale del corpo morale complessivo,rappresentato da un governo da crearsi,nella concentrazione generale delle energie individuali."
(Camillo Benso conte di Cavour,aprile 1851,IL LIBRO DELLE LIBERTA',Mondadori,Mi,2002,pp.457-458)

Inutile dire che Cavour "propende" per il primo sistema!

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