Certo "un grande amore" unisce me e Deborah:quello per i colori italiani,per la bandiera italiana!

Chi ha seguito questo blog sa che io sono figlio di un militare dell'Esercito italiano.
Quand'ero piccolo andavo spesso a trovare mio papà in caserma,e,come tutti i bambini,mi precipitavo nel suo ufficio per saltare sulle sue ginocchia.
Ma mio papa educatamente mi "respingeva" e mi diceva:"Prima saluta la bandiera che si trova nell'angolo del mio ufficio e,poi,vieni qui da me".
Anche adesso,prima ho salutato la bandiera italiana,l'Italia,e adesso "corro" con Deborah!
E mi auguro che Deborah insegni la stessa cosa ai suoi figli...