"Da varie inchieste emergono casi diffusi di imprenditoria mafiosa in settori dell'edilizia quali le cave,il calcestruzzo,il movimento terra,nel comparto della grande distribuzione,dove la mafia regola i fornitori e persino i punti vendita,ma anche nel commercio,in attività come la rivendita di carne,dove si è scoperto che i LO PICCOLO gestivano un cartello di macellerie. QUESTE FORME DI INQUINAMENTO DEL MERCATO,DICE IN ALTRE PAROLE LO BELLO,SONO UN FATTORE DI DISTORSIONE DELLA CONCORRENZA CHE VA A DISCAPITO DELLE AZIENDE SANE."
(Ivan Lo Bello,presidente di Confindustria Sicilia,Il sole-24ore,25.7.2009,p.18)
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