martedì 30 giugno 2009
CARITA' NELLA VERITA' PER UN MONDO NUOVO (www.osservatoreromano.va)
Della necessità di "agire secondo verità nella carità" per dare testimonianza di una "fede adultà"-come raccomandato da S.Paolo nella lettera agli Efesini-Benedetto XVI aveva già parlato domenica sera...
UNA SFIDA ITALIANA (Ilsole-24ore,30.6.2009,p.24)
PRODOTTE 100 MILONI DI LAVATRICI CANDY
Questa è un'appendice del mio (defunto) blog LA MIA OPINIONE!
Commento alla meditazione del 1 luglio 2009
Dramma dei giovani studenti,n.68?
Che il Papa abbia previsto il '68 nel 1967?
Che il Papa abbia previsto il '68 nel 1967?
FIRMATA DAL PAPA LA "CARITAS IN VERITATE" (su tutti i quotidiani e le agenzie di stampa del mondo)
Tutti gli organi d'informazione del mondo,naturalmente,danno l'annuncio della firma,da parte di Benedetto XVI,della sua nuova enciclica,Caritas in Veritate,dedicata ai temi dell'economia e del lavoro,che sono di "scottantissima" attualità.
Molti sottolineano come tale "lettera" (è questo il senso dell'enciclica),inviata dal Papa a tutti quanti i cattolici (e non) del mondo,si ponga sulla scia della "Populorum Progressio",una famosa enciclica di Paolo VI,datata 1967.
Io nei miei blog non l'ho mai citata,ma,certo,l'ho letta!
In essa Paolo VI dedica un paragrafo al cosiddetto CAPITALISMO LIBERALE,definito come quel sistema "che considera il profitto come motivo essenziale del progresso economico,la concorrenza come legge suprema dell'economia,la proprietà privata come un diritto assoluto,senza né limiti né obblighi sociali corrispondenti."
(cfr. Paolo VI,Populorum Progressio,n.26)
Paolo VI dà questo giudizio su un tale sistema:
"Non si condanneranno mai abbastanza simili abusi,ricordando ancora una volta solennemente che l'economia è al servizio dell'uomo."(ivi)
Pur se,poi,aggiunge che:"Se è vero che certo capitalismo è stato fonte di tante sofferenze,di tante ingiustizie e lotte fratricide,di cui perdurano gli effetti,errato sarebbe attribuire all'industrializzazione stessa quei mali che sono dovuti al nefasto sistema che l'accompagnava. Bisogna,al contrario,e per dovere di giustizia,riconoscere l'apporto insostituibile dell'organizzazione del lavoro e del progresso industriale all'opera di sviluppo."(ivi)
Papa Paolo VI,nella Populorum Progressio,non condanna in toto il Capitalismo,ma ne "stigmatizza" soltanto alcuni effetti inaccettabili per un cristiano,infatti,poi aggiunge che "La legge del libero scambio non è più in grado di reggere da sola le relazioni internazionali" (ivi,n.58) e "i prezzi che si formano liberamente sul libero mercato possono condurre a risultati iniqui". (ivi)
Ancora:"Un'economia di scambio non può poggiare esclusivamente sulla legge della libera concorrenza,anch'essa troppo spesso generatrice di dittatura economica.
La libertà degli scambi non è equa se non subordinatamente alle esigenze della giustizia sociale." (ivi,n.59)
La conclusione è che l'economia,pur se fondata sul principio del libero mercato e della proprietà,deve comunque rimanere sotto il "controllo" dell'uomo,quando dà luogo a risultati che non sono moralmente accettabili (vedi art.lo 41 Costituzione)ed "ispirarsi" a più elevati principi morali.
Se l'avessero letta i banchieri prima della crisi dei sub-prime...
In questi mesi si parla del ruolo dello Stato,dei poteri pubblici,nell'economia.
Paolo VI scrive:"Spetta ai poteri pubblici scegliere,o anche imporre,gli obiettivi da perseguire,i traguardi da raggiungere,i mezzi onde pervenirvi; Ma devono aver cura di associare a quest'opera le iniziative private e i corpi intermedi,evitando in tal modo il pericolo di una collettivizzazione integrale o di una pianificazione arbitraria che,negatrici di libertà come sono,escluderebbero l'esercizio dei diritti fondamentali della persona umana."(ivi,n.33)
Il Papa si muove,comunque,nel contesto di una libera economia di mercato.
(foto da Virgilio.it,Paolo VI e il fu turo Papa Giovanni Paolo II)
Anch'io penso
Anch'io penso che,forse,siamo al top dello "schifo",dello "schifoso",con qualcuno!
Il problema è che non se ne rendono,o rende,conto...
Il problema è che non se ne rendono,o rende,conto...
lunedì 29 giugno 2009
Commento alla meditazione del 30 giugno 2009
Sono d'accordo con Alberto:pochi "sentono" quello che uno è!
La maturità dei lettori de Ilsole24ore (ilsole24ore.com)
Quando feci io la maturità,nel 1984,non avevo ancora preso coscienza con questo "schema" d'analisi.
Avvenne all'Università:fu la professoressa Mei,docente di ragioneria a Trieste,a dire una volta a lezione:"Un buon studioso di economia non può ignorare la cronaca quotidiana degli avvenimenti economici. Leggete almeno un quotidiano economico. Io leggo Il Sole-24ore!"
Così,quando feci la maturità,ero avvolto in una specie di "nebbia",che mi separava dai compagni e i professori,pur se tutti mi volevano bene,suppongo sulla "fiducia".
A scuola avevo la sufficienza e in alcune materie addirittura il 7.
Così presi 48/60:in fondo la ritengo una giusta valutazione.
Non mi lamento per me,io ho avuto ciò che mi spettava,mi lamento per chi è stato misteriosamente sopravvalutato."
A dicembre i miei ex compagni dell'Istituto Tecnico hanno orgnanizzato una cena di classe,ma io non ci sono andato.
Non si è ancora dissolta la nebbia?
domenica 28 giugno 2009
Una precisazione sul quadro d'insieme
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Qualcuno ha "rilevato" la mancanza dell'elemento "geografico",della geografia,in questo quadro,come fattore anch'esso condizionante lo svolgersi degli avvenimenti.
In realtà questo elemento è già presente sotto la categoria ECONOMIA.
Io intendo questo termine in un'accezione assai lata,generale.
L'economia ha a che fare con gli sforzi che compiono gli uomini per sfruttare la natura,modificarla,e trarre da essa i beni necessari per soddisfare i propri bisogni di sopravvivenza.
La geografia,le risorse naturali,la "posizione" che un'area o un luogo occupano nello spazio terrestre sono fondamentali per determinare la sua economia.
In questo quadro,di conseguenza,è certamente contenuto anche l'elemento geografico,la geografia.
Non va tuttavia dimenticato che,comunque,esso è uno schema iper-semplificato delle infinite cause dello svolgersi della realtà!
Religione,unità nazionale,politici e bene comune (www.osservatoreromano.va)
"Una sana collaborazione fra la Chiesa e la comunità politica è possibile. La chiesa invita tutti i suoi membri a impegnarsi lealmente per l'edificazione di una società giusta,solidale,equa. Essa non intende sostituirsi ai responsabili governativi,desiderando solamente di poter prendere una giusta parte,in spirito di dialogo e di rispettosa collaborazione,alla vita della Nazione,AL SERVIZIO DI TUTTO IL POPOLO."
(Benedetto XVI,ivi)
sabato 27 giugno 2009
MA SARA' MORTO DAVVERO?
L'Osservatore Romano a proposito di Michael Jackson
(www.osservatoreromano.va)
(www.osservatoreromano.va)
venerdì 26 giugno 2009
Commento alla meditazione del 27 giugno 2009
A me pare che due sberle a qualcuno gliele abbia già date il ministro Gelmini!
Sul significato della caduta del muro di Berlino,desidero ricordare quanto scrisse,negli anni 90,l'attuale Presidente della Repubblica Napolitano:
"Non ci sono più due europe:il modello della democrazia pluralistica,i fondamenti di un'economia di mercato sono stati assunti dovunque come base di un ulteriore sviluppo."
(Giorgio Napolitano,Europa ed America dopo l'89,Laterza,Bari,1992,p.4)
E vi pare poco?
Sul significato della caduta del muro di Berlino,desidero ricordare quanto scrisse,negli anni 90,l'attuale Presidente della Repubblica Napolitano:
"Non ci sono più due europe:il modello della democrazia pluralistica,i fondamenti di un'economia di mercato sono stati assunti dovunque come base di un ulteriore sviluppo."
(Giorgio Napolitano,Europa ed America dopo l'89,Laterza,Bari,1992,p.4)
E vi pare poco?
IL GOVERNO NON LASCERA' NESSUNO SENZA SALARIO
(Berlusconi,La Stampa.it,26.6.2009)
Cominciano le "sberle"!
Cominciano le "sberle"!
www.fondazionenordest.net (Il Sole-24ore,26.6.2009)-Rapporto 2009-L'ITALIA DELLE IMPRESE
Istituto di ricerca sociale ed economica promosso dalle associazioni confindustriali e dalle camere di commercio del Trentino Alto Adige,del Friuli Venezia Giulia e del Veneto.
Ha sede a Treviso
Il rispetto per le istituzioni?
E' una strada senza uscita per qualcuno.
Certo se "prende" le persone violando la Costituzione e poi si mette a "sghignazzare"....
Io mi auguro che qualcuno,nella sua casa,a Pn,"rinsavisca":
-le mutande è orizzontale,anzi trattato come un contadino oppure un "cane bastonato";
-la costituzione è orizzontale;
Lo prenderanno a "sberle" tutti,forse Deborah per prima e con più vigore!
Ma non nutro troppe speranze che posso riacquistare l'uso della ragione!
giovedì 25 giugno 2009
Commento alla meditazione del 26 giugno
Anche oggi il giorno prima perchè è di là.
Naturalmente...
Evidentemente il presidente Berlusconi non è il solo a trovarsi in una "campagna".
Per fortuna la campagna di Luca Marzotto è un'altra...
Naturalmente...
Evidentemente il presidente Berlusconi non è il solo a trovarsi in una "campagna".
Per fortuna la campagna di Luca Marzotto è un'altra...
Quando fu rapito Aldo Moro
Quando fu rapito Aldo Moro,nel '78,e io facevo la terza media,i professori,commentando la notizia,"ridacchiavano" tra loro!
Contro di me una "campagna" di odio e d'invidia personale che certamente non fa bene al paese
(Il sole-24ore,25.6.2009,p.16)
Lo penso anch'io:che il paese si sia definitivamente "sputtanato",e di fronte a tutti,non ho dubbi!
mercoledì 24 giugno 2009
Commento alla meditazione del 25 giugno 2009
Anche oggi il giorno prima,perchè è di là!
Non v'è dubbio che il consenso delle varie componenti della società è il "motore" di questa specie di "sistema periodico" degli "elementi"!
Giustizia e fatta! (Ilsole24ore.com)
In un precedente "post" mi sono lamentato del fatto che,quando feci la maturità io,molti miei compagni presero un voto superiore al mio,nonostante avessero delle insufficienze che io non avevo.
Io presi 48/60,ma non loro 49,o 50 o 52:c'è gente che è uscita col 56/60 e aveva 4-5 gravi insufficienze in pagella!
Non è giusto!
Giustizia è fatta dopo 25 anni!
Il Gazzettino
"BERLUSCONI:LA DA DARIO AGISCE SU MANDATO ED E' BEN RETRIBUITA"
(Il Sole-24ore,24.6.2009)
Personalmente non ho dubbi neanche io che la Da Dario sia stata mandata da qualcuno per gettare fango su Berlusconi.
E donne così hanno un solo nome...
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martedì 23 giugno 2009
Commento alla meditazione del 24 giugno 2009
Anche oggi la meditazione del 24 la faccio il giorno prima.
E,anche oggi,è di là.
Permettetemi una digressione di carattere personale:domani sarebbe stato il compleanno di Giovanni,mio papà,che il gen.Canino,suo compagno di corso in Accademia,definì,in un messaggio alla famiglia,"un ufficiale serio e un uomo retto".
Lo penso anch'io:papà fu un uomo retto e un ufficiale serio.
Che ci "osserva" dall'alto dei cieli...
E,anche oggi,è di là.
Permettetemi una digressione di carattere personale:domani sarebbe stato il compleanno di Giovanni,mio papà,che il gen.Canino,suo compagno di corso in Accademia,definì,in un messaggio alla famiglia,"un ufficiale serio e un uomo retto".
Lo penso anch'io:papà fu un uomo retto e un ufficiale serio.
Che ci "osserva" dall'alto dei cieli...
Le "interdipendenze" dello Stato liberal-democratico (un passo ulteriore rispetto al grafico che fa da sfondo a questo blog!)
In uno Stato liberlal-democratico (categoria generale che comprende tanto le Monarchie che le Repubbliche) esiste un intreccio pressochè inestricabile d'interazioni tra i valori su cui si fonda e le aree d' "intervento" dei poteri pubblici.
Ma il punto di partenza è la Democrazia,il consenso delle varie componenti della societa:è tale consenso a determinare l'equilibrio che assume tale intreccio e a "reggere" il tutto (non a caso,nella terminologia anglosassone,le elezioni politiche si chiamano più propriamente,"general election",elezioni generali...).
Tale equilibrio è il Bene comune,l'interesse comune,generale,collettivo.
Esiste un "diffuso" consenso sul fatto che:
-debbano essere garantite certe libertà,certi diritti e una certa uguaglianza;
-debba essere garantito un certo ordine pubblico/sicurezza pubblica;
-debba essere dato spazio al mercato e alla libera concorrenza e vi debba essere un determinato rapporto Stato/Mercato;
-l'organizzazione statale debba rispettare determinati principi nel suo operare e debba svolgere certi compiti;
-debba essere garantito un certo tipo di difesa;
-etc. etc.
lunedì 22 giugno 2009
Commento alla meditazione del 23 giugno (giorno del mio 44° compleanno!)
Anch'io mi chedo se certi modelli astratti,anzi "monelli" astratti,elaborino teorie in grado di interpetare correttamente la realtà economica e descrivere i fenomeni concreti nel loro svolgimento!
E spero che se lo chiedano anche studiosi,o cultori,ben più quotati di me...
E spero che se lo chiedano anche studiosi,o cultori,ben più quotati di me...
Sono soddisfatto!
Sono soddisfatto e posso darmi pace:ho ri-incontrato chi volevo io,e chi ha fatto di tutto per dividerci ce l'ha nel fondo schiena!
domenica 21 giugno 2009
Commento alla meditazione del 22 giugno 2009
Peraltro di bandiera,accanto a quella italiana,ora se n'è aggiunta un altra!
Certo "un grande amore" unisce me e Deborah:quello per i colori italiani,per la bandiera italiana!
Chi ha seguito questo blog sa che io sono figlio di un militare dell'Esercito italiano.
Quand'ero piccolo andavo spesso a trovare mio papà in caserma,e,come tutti i bambini,mi precipitavo nel suo ufficio per saltare sulle sue ginocchia.
Ma mio papa educatamente mi "respingeva" e mi diceva:"Prima saluta la bandiera che si trova nell'angolo del mio ufficio e,poi,vieni qui da me".
Anche adesso,prima ho salutato la bandiera italiana,l'Italia,e adesso "corro" con Deborah!
E mi auguro che Deborah insegni la stessa cosa ai suoi figli...
Il problema "economico" del momento per i cattolici/cristiani
In Attesa dell'enciclica
CRISTIANIZZARE IL MERCATO
Il 29 giugno [giorno di S.Pietro e Paolo] Benedetto XVI promulga la "Caritas in Veritate",incentrata sui temi economici.
(Il Sole-24ore DOMENICA,21.6.2009,p.35)
Il problema impellente per i cristiano-cattolici è quello di "cristianizzare il mercato",cioè di indurre una serie di operatori economici,che,sul mercato,acquistano,vendono,scambiano,a comportarsi da cristiani,ad uniformare il loro modo di agire ai principi del Vangelo.
L'amore del prossimo,l'attenzione per i più deboli,la giustizia,la pace con tutti,il rispetto di Dio,la solidarietà comune,la sincerità,la purezza di cuore,etc. etc.
E' questa l'indicazione che viene dalla Chiesa,o che sta per venire dalla Chiesa.
CRISTIANIZZARE IL MERCATO
Il 29 giugno [giorno di S.Pietro e Paolo] Benedetto XVI promulga la "Caritas in Veritate",incentrata sui temi economici.
(Il Sole-24ore DOMENICA,21.6.2009,p.35)
Il problema impellente per i cristiano-cattolici è quello di "cristianizzare il mercato",cioè di indurre una serie di operatori economici,che,sul mercato,acquistano,vendono,scambiano,a comportarsi da cristiani,ad uniformare il loro modo di agire ai principi del Vangelo.
L'amore del prossimo,l'attenzione per i più deboli,la giustizia,la pace con tutti,il rispetto di Dio,la solidarietà comune,la sincerità,la purezza di cuore,etc. etc.
E' questa l'indicazione che viene dalla Chiesa,o che sta per venire dalla Chiesa.
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